Co-design che funziona
Ottimizzare il lavoro collaborativo attraverso workshop di co-design efficaci
Ciao,
questa è l’edizione #53 di Designabile, l’appuntamento mensile dedicato al product design digitale.
In questo numero esploriamo i workshop di co-design, analizzando i più efficaci secondo la mia esperienza. Una recente ricerca ha dimostrato che le icone colorate sono più performanti di quelle monocromatiche. Infine, vedremo come i team di piccole dimensioni necessitino di caratteristiche distintive.
Buona lettura 📖
APPROFONDIMENTO

All'inizio della mia carriera, ero consapevole dei benefici del co-design, ma avevo avuto pochissime opportunità di metterlo in pratica.
Negli ultimi anni ho poi avuto modo di apprezzare quanto questi strumenti siano davvero essenziali per il nostro lavoro.
Esistono varie tipologie di workshop: ideazione, validazione, discovery e pianificazione.
Organizzare una sessione strutturata di lavoro collaborativo non è semplice come potrebbe sembrare, anche se oggi la preparazione del workshop è facilitata dalla disponibilità di numerosi template pronti all'uso.
Se ben strutturati, questi workshop fanno la differenza nella risoluzione di problemi complessi e nelle decisioni cruciali, trasformando il modo di lavorare in team.
Uno degli aspetti che mi ha colpito di più è che, a fine sessione, tutti i partecipanti convergono su una visione condivisa — un elemento fondamentale per il successo del progetto.
L'intero processo decisionale ne beneficia, poiché spesso si riescono a sbloccare situazioni che si trascinano da settimane grazie ad una comunicazione più fluida e naturale.
Tra i diversi workshop di co-design disponibili, questi sono quelli che ho trovato più efficaci:
1. Design Studio
Nel Design Studio i partecipanti si dedicano alla creazione rapida e iterativa di schizzi e prototipi per esplorare soluzioni alternative a un problema specifico. Questo formato di workshop è strutturato in modo dinamico, alternando momenti di lavoro individuale intenso, dove ogni partecipante può esprimere liberamente la propria creatività, con sessioni collaborative di confronto e feedback di gruppo che arricchiscono il processo creativo.
Durante le fasi individuali, i partecipanti hanno lo spazio per sviluppare le proprie idee senza condizionamenti, mentre nei momenti di gruppo possono beneficiare delle prospettive diverse dei colleghi.
È uno strumento ideale per:
Generare molte idee in poco tempo, sfruttando la creatività collettiva del team
Coinvolgere stakeholder con background diversi, valorizzando le diverse prospettive ed esperienze
Allineare il team sulla direzione progettuale, costruendo consenso attraverso il confronto costruttivo
2. Interface Inventory
L'Interface Inventory è un workshop fondamentale nel processo di design che si concentra sulla mappatura sistematica di tutti gli elementi dell'interfaccia esistenti in un prodotto digitale. Questo esercizio di catalogazione è particolarmente prezioso per diversi scopi:
Identificare inconsistenze nel design system
Catalogare componenti e pattern ricorrenti
Standardizzare elementi dell'interfaccia
Creare una base solida per un design system
Il processo si articola attraverso diverse fasi chiave, partendo dalla raccolta meticolosa degli screenshot di tutte le interfacce. Successivamente, il team si dedica alla categorizzazione degli elementi, suddividendoli in gruppi come bottoni, form, tipografia e altri componenti rilevanti.
Una volta completata questa fase di catalogazione, si passa all'analisi dettagliata delle inconsistenze trovate. Questo momento è cruciale perché permette di identificare dove il prodotto manca di coerenza visiva o funzionale.
I benefici di questo approccio sono molteplici: si ottiene una maggiore coerenza visiva e funzionale in tutto il prodotto, si riduce significativamente il debito tecnico, si ottimizza il processo di design e si migliora notevolmente la manutenibilità del prodotto nel lungo termine.
La fase finale, e forse la più importante, è la definizione degli standard da adottare. Questo momento rappresenta il ponte tra l'analisi dello stato attuale e la visione futura del prodotto, ponendo le basi per un design system più robusto e coerente.
3. RACI Matrix
La RACI Matrix è uno strumento di gestione delle responsabilità che aiuta a chiarire ruoli e responsabilità all'interno di un progetto. Il nome deriva dalle quattro categorie principali:
R - Responsible (Responsabile): Chi esegue effettivamente il lavoro
A - Accountable (Autorità): Chi ha l'autorità finale di decisione e risponde dei risultati
C - Consulted (Consultato): Chi fornisce input e feedback prima delle decisioni
I - Informed (Informato): Chi deve essere tenuto aggiornato sui progressi
I principali benefici dell'utilizzo della RACI Matrix includono:
Chiarezza nei ruoli e nelle responsabilità
Eliminazione di sovrapposizioni e confusione
Miglioramento della comunicazione nel team
Ottimizzazione del processo decisionale
Questo strumento è particolarmente utile per chi fa design perché definisce precise responsabilità nella gestione, progettazione e implementazione delle soluzioni progettate.
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Qualunque sia il workshop che decidi di fare, il successo dipende dalla preparazione.
Ho imparato, a volte anche attraverso errori, quanto sia cruciale definire obiettivi chiari e misurabili, e selezionare con cura i partecipanti giusti. La preparazione meticolosa dei materiali e delle attività è un altro aspetto che non sottovaluto mai.
Un consiglio che do sempre, basato sulla mia esperienza: non trascurate mai la fase conclusiva. Ho visto troppi workshop potenzialmente brillanti perdere efficacia perché mancava una documentazione accurata o non erano stati definiti chiaramente i passi successivi. È fondamentale assicurarsi che il lavoro svolto si traduca in azioni concrete.
Per approfondire
→ Slava Shestopalov — Anatomy of design workshops
→ Atlassian — Comprensione e utilizzo della matrice RACI
→ Brad Frost — Conducting an interface inventory
🍪 UX BITES
Le icone colorate sono più efficaci di quelle monocromatiche
L'articolo The effect of color coding and layout coding on users visual search on mobile map navigation icons esamina in modo approfondito come la codifica dei colori e la disposizione spaziale influenzino l'efficienza della ricerca visiva degli utenti nelle icone di navigazione delle mappe mobili.
Attraverso esperimenti che misurano il tempo di reazione, l'accuratezza e l'esperienza dell'utente, i risultati indicano che:
una disposizione regolare con una maggiore area dello stesso colore migliora significativamente l'efficienza della ricerca visiva e l'esperienza dell'utente.
l'uso del colore per codificare la disposizione delle icone aumenta l'efficienza della ricerca visiva rispetto alle icone monocromatiche.
⭐️ NOVITÀ
Caratteristiche di un team piccolo
I team ristretti non sono semplici versioni ridotte di quelli più grandi. Richiedono invece caratteristiche ancor più uniche per tanti aspetti:
Varietà di competenze — è fondamentale combinare specializzazione e versatilità, coprendo ruoli trasversali adattandosi rapidamente alle esigenze del progetto. Questa flessibilità permette di affrontare sfide diverse con agilità, mentre la profonda conoscenza in aree specifiche garantisce soluzioni di qualità;
Esperienza eterogenea — la capacità di prendere decisioni strategiche in tempi rapidi deriva dall’esperienza eterogenea accumulata in progetti di dimensioni e natura molto diverse;
Fiducia — un clima di fiducia reciproca elimina burocrazia e controllo, favorendo un ambiente di lavoro basato sulla responsabilità individuale e collettiva. Quando c'è fiducia, le decisioni vengono prese più rapidamente, la comunicazione è più diretta e trasparente, e ognuno si sente libero di esprimere idee e preoccupazioni senza timore.
Queste caratteristiche rendono i piccoli team agili, resilienti e orientati ai risultati.
🎪 EVENTI
A giugno torna UXDay
L’annuale conferenza italiana sulla progettazione dell’esperienza utente. La call for paper chiude domani, invece rimangono ancora pochi posti in presenza a prezzo scontato.
Vai al sito della conferenza →
Ancora un ultima cosa…
La prossima settiman Designabile avrà un canale aperto verso tutti gli iscritti tramite la Chat di Substack 💬
Lo immagino come un luogo dove scambiarci idee e opinioni sui temi trattati nella newsletter o su quelli che ancora non sono stati approfonditi. Ti aspetto!
Al prossimo numero 👋
Ciao, Francesco