Designabile #16 - Reframing The Problem
nel nostro lavoro almeno una volta ti sarà capitato di sentirti un po’ il Mr.Wolf di turno.
Il design, dopotutto, ha a che fare con la ricerca della soluzione più giusta ad un dato problema. Spesso però diamo per scontato la definizione di quest’ultimo e ci concentriamo solo sul risultato finale.
Il problema dell’ascensore lento
In questo articolo di Thomas Wedell-Wedellsborg uscito su Harvard Business Review viene usato questo esempio per capire bene il concetto di “reframing a problem”.
Sei il proprietario di un edificio e i tuoi inquilini si lamentano dell’ascensore. È vecchio e lento, e devono aspettare molto.
Quando viene chiesto, la maggior parte delle persone identifica rapidamente alcune soluzioni: sostituire l’ascensore, installare un motore più potente o magari aggiornare l’algoritmo che gestisce l’ascensore.
Tuttavia, quando il problema viene presentato ai gestori dell’edificio, suggeriscono una soluzione molto più elegante: metter degli specchi vicino all’ascensore.
Questa semplice misura si rivela straordinariamente efficace nel ridurre i reclami perché le persone tendono a perdere la cognizione del tempo quando gli viene data qualcosa di assolutamente affascinante da guardare, vale a dire se stesse.
Il reframing non è trovare il problema reale ma, piuttosto, vedere se ce n’è uno migliore da risolvere.
Nell’esempio non era la velocità dell’ascensore, ma rendere meno noiosa l’attesa.
Come si ridefinisce un problema
I problemi sono tipicamente multicausali e possono essere affrontati in molti modi.
Identificare un aspetto diverso del problema può fornire miglioramenti radicali e persino innescare soluzioni innovative.
Thomas Wedell-Wedellsborg definisce 7 best practices da seguire per ridefinire efficacemente un problema.
Per quanto potente possa essere il reframing, ci vuole tempo e pratica per diventare bravi.
Non è mai il lavoro di una sola persona - pensare o fare da soli - ma la combinazione di più attività come imparare dalla sperimentazione, fidarsi dei test nel mondo reale e fare affidamento sulle capacità e sull’esperienza dei tuoi colleghi.
Ti è mai capitato di ridefinire l’ambito di un problema risolvendolo in modi impensati? Se vuoi condividere la tua esperienza interessante, scrivimi pure 🖋
Al prossimo numero 👋
Ciao, Francesco