Fare design, senza gli strumenti di design
Progettare per il web vuol dire conoscere e sapere usare i linguaggi più comuni e vicini al design
Dopo una breve pausa estiva, ci ritroviamo con il numero 8 di Designabile in cui parliamo di design tools e progettazione per il web, il redesign di Slack, il nuovo font di Microsoft, la crisi del settore UX. Infine, ti suggerisco due collezioni di risorse e due eventi interessanti per l’autunno.
Buona lettura!
👨💻 APPROFONDIMENTO
Negli ultimi anni, il mondo del design digitale ha vissuto una notevole evoluzione grazie a strumenti come Figma, che hanno semplificato e migliorato il processo creativo.
Tuttavia, c'è un'interessante prospettiva presentata da David Heinemeier Hansson che solleva una questione cruciale: è possibile fare design senza strumenti di design come Figma? 1
Hansson sostiene che, nonostante l'enorme successo di Figma e simili, il processo di design per il web dovrebbe avvenire direttamente in HTML e CSS, bypassando gli strati intermedi rappresentati dagli strumenti di design. Egli suggerisce che, progettando per il web, il design può essere reso più efficiente e produttivo evitando l'astrazione di un livello intermedio che separa il designer dal programmatore.
Questo approccio, noto come "design nel browser", non è nuovo. Già diversi anni fa 2, molti designer e sviluppatori si sono avvicinati a questa metodologia. Invece di creare design dettagliati nei tool di progettazione (l’uso di Photoshop era molto oneroso in termini di tempo e fatica), si lavorava direttamente con i due linguaggi del web più “vicini” al design: HTML e CSS.
Questo approccio consente una connessione più diretta con il mezzo finale, vedendo prendere vita idee e concetti e favorendo la collaborazione tra designer e sviluppatori.
Uno dei principali argomenti di Hansson è che le limitazioni, anziché ostacolare la creatività, possono effettivamente favorirla. La creatività fiorisce quando si devono considerare vincoli reali. Adattarsi a un linguaggio e a uno spazio specifico aiuta i designer a concentrarsi sull'essenza del progetto e a trovare soluzioni innovative entro i limiti dati.
Questa metodologia può sembrare una sfida per tanti, soprattutto in un'epoca in cui la specializzazione è predominante. Tuttavia, non significa dover diventare per forza esperti nello sviluppo frontend ma acquisire familiarità con gli strumenti del mestiere, comprendendone concetti chiave, possibilità e limitazioni. Oltre a collaborare meglio con gli sviluppatori, rende più autonomi e flessibili nel processo creativo.
Strumenti come Figma (prima Sketch, domani Penpot) stanno rivoluzionato il settore del digital design. Esiste però ancora un valore nel lavorare direttamente con i materiali nativi del web. Quindi, mentre abbracciamo le tecnologie moderne, possiamo/ anche guardare al passato per ottenere ispirazione su come affrontare il design digitale in modo nuovo e audace.
⭐️ NOVITÀ
Slack si rinnova
All’inizio del mese di agosto Slack ha annunciato uno importante aggiornamento della piattaforma di comunicazione, che si pone l’obiettivo dichiarato (”buil for focus”) di migliorare l'organizzazione, la concentrazione e la produttività dei team di lavoro. L’aggiornamento interesserà sia il layout dell’interfaccia che l’introduzione di nuove funzionalità.
Curioso che venga fatto questo tipo di annuncio senza rilasciare contestualmente la nuova versione del prodotto. La strategia comunicativa sembra orientata al voler captare l’umore degli utenti prima del rilascio ufficiale.
Intanto, a giudicare dalle reazioni su X (Twitter), le novità introdotte non suscitano entusiasmo
Il nuovo font di Microsoft
Addio Calibri, benvenuto Aptos.
Microsoft ha annunciato che, dopo ben 15 anni, il font predefinito Calibri verrà sostituito da Aptos, creato dal noto type designer Steve Matteson.
Aptos, un moderno sans serif, è stato scelto in particolare per la sua nitidezza, uniformità e adattabilità ai display ad alta risoluzione. La scelta del nuovo font — secondo Microsoft — valorizza e coniuga il suo carattere professionale con dettagli che lo rendono più umano, meno meccanico.
Il processo di design è iniziato con schizzi a mano e poi è stato digitalizzato, proprio per preservare una certa artigianalità del carattere, anche nella versione digitale.
La “crisi” della UX
Un recente report di Indeed rivela come il mercato del lavoro nell'UX abbia subito cambiamenti significativamente negativi nell'ultimo anno e mezzo.
Questo declino, in particolare, fa parte di una tendenza più ampia nel settore tecnologico, che ha subito riduzioni di personale e congelamenti delle assunzioni. Per chi cerca lavoro in questo settore, ci sono ancora senz’altro nuove opportunità disponibili, ma la competizione sarà intensa.
Non tutto il male viene per nuocere: sebbene sia difficile trovare lavoro, infatti, deve considerarsi che le aziende che assumono designer in questo momento di “tagli” sono quelle che più apprezzano e valorizzano il design.
🧰 RISORSE
Untools — una bella collezione di tools for better thinking. Interessante anche per non designers!
Illustration Universe — se vi piacciono le illustrazioni, in questo sito sono raccolte tutte quelle utilizzate da brand e app più famose (Miro, Uber, Duolingo, Wise, etc)
🎪 EVENTI
Intersection — Hinto Group torna a organizzare la propria design and development conference, il 9 e 10 ottobre a Torino. Tutte le informazioni, gli speakers e i biglietti a questo link
UXDX, Shift from Projects to Product Teams — all’11 al 13 Ottobre torna a Dublino UXDX Emea con un tema interessante, tanti workshops e la possibilità di seguire la conferenza anche online (biglietti costosi ma lineup di primo livello)
Davide Heinemeier Hansson — Design for the web without Figma
Brad Frost — Designing in the browser