Il significato delle icone
Quando un'immagine vale più di mille parole (ma solo se la capisci)
Ciao,
questa è l’edizione #50 🎉 di Designabile, l’appuntamento mensile dedicato al product design digitale.
I temi di questo mese:
🛋️ Il significato delle icone e dei fattori che incidono sulla loro comprensibilità.
🍪 Strategie per progettare un “Paywall” efficace.
⭐️ L’avvento di Internet ha trasformato il “design”, in positivo o in negativo?
🎪 Torna il WUDRome 2024
Buona lettura 📖
🛋️ APPROFONDIMENTO
Le icone giocano un ruolo cruciale nel design dell'interfaccia utente: fungono da scorciatoie visive che comunicano significato e guidano le interazioni dell'utente.
Tuttavia, la loro efficacia dipende fortemente dalla capacità di essere universalmente comprese.
Quali sono, quindi, i fattori chiave da considerare quando si introducono le icone nell'interfaccia che stai progettando?
1. Riconoscibilità
Un'icona deve essere immediatamente riconoscibile per un'ampia gamma di utenti, indipendentemente dalla loro età, background culturale o esperienza tecnologica.
Ad esempio, quelle generalmente riconoscibili a utenti diversi sono :
🔍 la lente d'ingrandimento — associata all’azione "Cerca";
🏠 la casa — associata a percorsi di navigazione verso la "Home" o pagina principale;
➕ il segno più — associata ad azioni come "Aggiungi" o "Nuovo";
🔒 il lucchetto — associata a concetti come "Sicurezza" o "Privacy";
Le icone che potrebbero causare problemi di riconoscibilità sono:
📼 la videocassetta — associata al concetto di “Media” o "Video": quanti utenti di una fascia giovane hanno mai visto questo oggetto?
💾 il floppy disk — associata all’azione "Salva": come menzionato prima, è un concetto datato per le generazioni più giovani;
📡 l’antenna TV per rappresentare la trasmissione di dati:
📞 la cornetta del telefono — associata alla"Chiamata": nonostante sia presente su tutti i nostri smartphone, quanti ne hanno ancora una in casa?
2. Aderenza al contesto
Un'icona può avere significati diversi a seconda di dove viene usata. In pratica, la stessa immagine può comunicare cose diverse in base all'app o alla situazione in cui la vediamo.
Esempi:
❤️ il cuore: in un'app di social media potrebbe significare "Mi piace", mentre in un'app di fitness potrebbe rappresentare il monitoraggio della frequenza cardiaca.
⭐️ la stella: in un'app di recensioni potrebbe indicare una valutazione, mentre in un browser web potrebbe significare "Aggiungi ai preferiti".
✏️ la matita: in un'app di note potrebbe significare "Modifica", mentre in un'app di disegno potrebbe rappresentare lo strumento di disegno a mano libera.
3. Chiarezza vs Estetica
È importante che le icone siano chiare e facili da capire, anche se questo significa renderle meno belle.
Icone troppo semplici: Un'icona di menu con solo due linee invece di tre potrebbe confondere alcuni utenti.
Simboli poco chiari: Usare una nuvola per il caricamento di file potrebbe essere scambiata per previsioni meteo.
Icone con troppi dettagli: Un'icona di notifica troppo decorata potrebbe rendere difficile vedere il numero di notifiche.
4. Considerazioni culturali
Essere consapevoli delle differenze culturali nell'interpretazione dei simboli:
Il gesto "OK" (pollice e indice che formano un cerchio): in diverse culture occidentali significa "va bene", ma in altre mediorientali può essere considerato offensivo.
L'immagine di una mano aperta: in molte culture è un simbolo di saluto, ma in alcune culture del Medio Oriente può essere considerato un insulto.
Il simbolo della croce rossa: ampiamente riconosciuto come simbolo di assistenza medica in Occidente, ma in alcuni paesi islamici si preferisce utilizzare la mezzaluna rossa.
Il numero 4: In molte culture asiatiche, specialmente in Cina e Giappone, è considerato sfortunato perché suona simile alla parola "morte".
I colori: Il bianco è associato al lutto in molte culture asiatiche, mentre nelle culture occidentali è spesso associato alla purezza o al matrimonio.
L'immagine di una civetta: In molte culture occidentali simboleggia saggezza, ma in alcune culture africane e del Medio Oriente può essere associata alla sfortuna o alla morte.
Riferimenti
🍪 UX BITES
Un paywall efficace
La schermata di paywall o sottoscrizione di un abbonamento è una delle più complesse e stimolanti da progettare. Richiede l'organizzazione di numerose informazioni, considerando che gli utenti decidono se procedere con l'acquisto proprio in questo contesto.
I due principali ostacoli che creano attrito sono:
Prezzi e risparmi poco chiari
Benefici e caratteristiche non ben definiti
Consigli pratici:
Mostrare chiaramente i risparmi per ogni opzione di abbonamento
Evidenziare i benefici e le caratteristiche di ciascun piano
Facilitare il confronto tra le diverse opzioni
Mettere in risalto l'opzione consigliata o più popolare
Scrivere descrizioni concise ma informative per ogni opzione di abbonamento
Usare il contrasto per guidare l'attenzione verso le informazioni chiave
⭐️ NOVITÀ
Come Internet ha ucciso il design
Questo articolo affronta un tema provocatorio e intrigante: l'impatto di internet sul design. Il titolo suggerisce che l'avvento della rete abbia avuto un effetto trasformativo, se non addirittura negativo. Alcuni punti chiave di riflessione:
L'influenza delle tecnologie sugli approcci al design grafico
L'evoluzione delle competenze richieste ai designer nell'era digitale
Il contrasto tra il design "pre-internet" e quello contemporaneo
L'effetto della velocità e dell'immediatezza sulla qualità del design
🧰 RISORSE
Who can use?
WhoCanUse è uno strumento web che aiuta i designer e gli sviluppatori a valutare l'accessibilità del colore nelle loro interfacce. Permette di testare combinazioni di colori di sfondo e testo per verificarne la leggibilità, simulando come diverse condizioni visive (come daltonismo o cataratta) influenzano la percezione del contrasto. Fornisce inoltre feedback sulla conformità agli standard di accessibilità WCAG.
🎪 EVENTI
WUDRome 2024
A novembre, torna l’appuntamento con il World Usability Day che si tiene a Roma e in tante altre città del mondo. Per il decimo anniversario si torna a parlare di “Design for a Better World”, un tema importante (e forse anche un po’ pretenzioso)
Ciao, al prossimo numero 👋
— Francesco