La formula (im)perfetta
Creare processi di lavoro basati sui bisogni del proprio team è più efficace rispetto al tentativo di copiare i casi di successo di altre organizzazioni.
Ciao,
questa è l’edizione #47 di Designabile, l’appuntamento mensile dedicato al product design digitale.
Questo mese parliamo di:
design di processi che fanno la differenza — non esiste una formula perfetta che possiamo copiare dai casi di successo;
è meglio nascondere un elemento inattivo o mostrarlo disabilitato?
Internet è in difficoltà, va reso di nuovo un posto “selvaggio”;
come includere il motion design in un Design System.
Buona lettura 📖
👨💻 APPROFONDIMENTO
TLDR;
In poche parole, i migliori processi aziendali sono quelli che uniscono struttura e flessibilità, che alimentano la fiducia e la trasparenza, e che incoraggiano il pensiero critico e la riflessione continua.
Piuttosto che guardare ai casi di successo cercando di replicare la formula perfetta, è fondamentale impegnarsi nella creazione di processi efficienti secondo i bisogni effettivi del proprio team.
Spesso guardiamo alle soluzioni vincenti adottate da altri, pensando che ciò che ha funzionato per loro funzionerà anche per noi. Ma ogni azienda ha le sue peculiarità e ciò che è efficace in un contesto potrebbe non esserlo in un altro.
Un buon processo non è rigido ma si evolve con il tempo. I cambiamenti tecnologici, l'evoluzione della squadra e le variazioni nella cultura aziendale richiedono un approccio dinamico. Evitare di affidarsi esclusivamente a processi prescrittivi; invece, personalizzateli in base alle esigenze specifiche del vostro team.
Un aspetto cruciale di processi efficaci è la costruzione della fiducia all'interno del team. Quando i membri del team comprendono e credono non solo in quello che si fa ma anche nel come, la collaborazione migliora e le decisioni sono più solide. Creare processi che incoraggino la comunicazione aperta e la trasparenza può rafforzare questo senso di fiducia.
È fondamentale prevedere includere momenti di riflessione, anche dette retrospettive, durante i quali non bisogna limitarsi a seguire una lista di controllo, ma chiedersi il perché di ogni passo e come potrebbe essere migliorato.
È altrettanto essenziale incoraggiare il pensiero critico. I processi devono guidare, non essere dei vinci. Le circostanze uniche del momento sono occasioni per innovare ed adattare i processi stabiliti in precedenza.
Un buon design dei processi nasce quindi da decisioni ponderate e dalla capacittà di adattamento, non da una semplice adesione a formule fisse. I bisogni del vostro team e del business sono i punti fermi da cui partire. Un processo ben progettato non solo guida il lavoro quotidiano ma ispira anche fiducia e autonomia.
Riferimenti
🍪 UX BITES
Hidden vs Disabled
Come gentilmente suggerito da Sam Solomon, se non sei sicuro se nascondere o disabilitare sia la migliore opzione per il tuo caso d'uso, fai a te stesso la seguente domanda - a seconda della tua risposta, segui i passaggi di seguito:
"Un utente riuscirà mai a interagire con questo elemento?"
✅ Sì → Disabilita
Casi d’uso:
Per restrizioni temporanee o incompatibilità di filtro.
Quando un valore o uno stato è rilevante ma non modificabile.
Quando un'azione non è ancora disponibile (ad esempio, "Esportazione in corso...").
🚫 No → Nascondi
Casi d’uso:
Controlli di accesso e sicurezza.
Funzionalità inaccessibili: ad esempio, azioni riservate ad utenti amministratori.
Nascondi i controlli per impostazione predefinita, mostrali solo quando una condizione viene soddisfatta.
Punti chiave
Nascondere funzionalità importanti rende difficile la loro scoperta.
Spiega il motivo per cui una funzionalità è disabilitata, e come riabilitarla.
Evita cambiamenti di layout distruttivi mentre si mostrano e nascondono le funzionalità.
Non rimuovere le opzioni non disponibili in modo automatico.
Consenti agli utenti di nascondere sezioni con molte funzionalità disabilitate.
Riferimenti
→ Disabled Buttons And What To Do Instead — di Adam Silver
→ Hidden vs. Disabled States — di Maria Panagiotidi
→ Making Disabled Buttons Inclusive — di Sandrina Pereira
→ Hide or Disable — di Sam Solomon
⭐️ NOVITÀ
Internet deve tornare un posto “selvaggio”
Il post è un caloroso sostegno per una "ri-selvaggiatura" di internet, un nostalgico ritorno ai suoi giorni d'oro quando era una piattaforma aperta e decentralizzata che celebrava la creatività (e libertà). Il web, oggi è dominato da poche, grandi aziende che sembrano soffocare le nostra scelte. Come possiamo farlo? Ridistribuendo il controllo, dando più potere agli utenti e promuovendo una varietà di ecosistemi di servizi e applicazioni.
🧰 RISORSE
5 cose da fare per implementare il Motion Design in un Design System
La risorsa di questo mese è piuttosto una guida a come documentare le linee guida di animazione e motion design dentro un Design System.
🎪 EVENTI
prompt:UX 2024
Amburgo - dal 30 Settembre al 2 October
Che tu sia un designer, sviluppatore o ricercatore, l’evento prompt:UX ti porta al centro dell'AI e del suo effetto rivoluzionario su UX e futuro sviluppo di prodotto.
Al prossimo numero 👋
Ciao, Francesco