Interface Inventory e European Accessibility Act
Come mettere ordine al caos di un prodotto digitale e rispettare le nuove linee guida sull'accessibilità
Ciao,
questa è l’edizione #58 di Designabile, l’appuntamento mensile dedicato al product design digitale.
Questo mese parliamo di Interface Inventory per mettere ordine al caos di un prodotto digitale, e di European Accessibility Act che entra ufficialmente in vigore tra pochi giorni.
Buona lettura 📖
🛋️ APPROFONDIMENTO
Come smettere di perdere tempo a capire se quel pulsante è quello giusto
Succede più spesso di quanto vorremmo ammettere: apri un file Figma e ti ritrovi davanti a cinque varianti dello stesso pulsante. Sembrano uguali, ma a guardarli bene sono diversi. Uno ha spazi interni leggermente diversi, un altro è stato modificato in fretta, e un terzo ha un nome strano tipo "Btn2_finale".
Non è solo un problema all'interno dei file di design. C'è un'altra situazione che tutti noi conosciamo fin troppo bene: quando un componente perfetto diventa completamente diverso una volta trasformato in codice.
Questo accade quando gli sviluppatori interpretano il design in modi diversi, o quando si creano troppe varianti per risolvere problemi imprevisti:
Il componente deve adattarsi a contesti molto diversi tra loro
Le specifiche non sono state documentate chiaramente
Manca un dialogo costante tra design e sviluppo
Prima di tutto: mappare lo stato dell’arte
Non serve un audit da 3 settimane. Basta un po’ di attenzione e qualche strumento giusto.
Ti serve sapere quali componenti vengono realmente utilizzati e in quali parti del prodotto. A volte trovi elementi che nessuno usa più, mentre altri si moltiplicano senza controllo.
In questa fase diventa fondamentele raccogliere tutti gli elementi dell’interfaccia in un inventario e far emergere le incongruenze.
Non tutto è duplicato per caso
A volte ci sono buoni motivi dietro a componenti apparentemente identici: esigenze diverse, contesti specifici, modifiche urgenti che non rientrano nel perimetro definito in precedenza.
Altre volte invece si tratta solo di varianti nate nel caos, sopratutto in mancanza di processi chiari.
Qui il passo successivo è decidere cosa va tenuto, cosa unificato, cosa eliminato.
Organizzare e ricostruire con fiducia
Una volta capito cosa tenere, si tratta di dare coerenza all’intero sistema di elementi e fare in modo che le persone si fidino ad usarlo.
Ogni elemento dev’essere riconoscibile, ben documentato e aggiornato.
Basta anche poco: nomi chiari, un file di riferimento condiviso, magari una regola semplice (“se ti serve qualcosa che non c’è, proponi di integrarlo”).
Fare manutenzione è parte della progettazione
I design system tendono naturalmente a diventare disordinati col tempo.
Questa frammentazione non è un fallimento, ma una caratteristica normale di ogni sistema che cresce e cambia.
Per questo serve una cura costante, non solo quando ci sono problemi, ma come parte regolare del lavoro di design.
Con controlli periodici - mensili, a ogni sprint, o quando cambia il team - i componenti duplicati diventano segnali utili per capire dove migliorare.
Vuoi imparare come si fa?
Organizzo un workshop pratico dove imparariamo ad analizzare un prodotto digitale reale.
Si chiama "Dal caos all'ordine: creare un Interface Inventory", si svolge completamente da remoto ed è limitato a massimo 6 partecipanti per lavorare bene insieme.


📅 La prossima data è sabato 6 settembre. Scopri tutti i dettagli →
📞 Se vuoi saperne di più, parliamone a voce →
⭐️ NOVITÀ
L'accessibilità non è più un optional
Con l'imminente entrata in vigore dell'European Accessibility Act (28 giugno, tra due giorni), l’accessibilità diventa un requisito legale per molti prodotti digitali nell'UE.
Questo è il momento per integrare l'accessibilità in modo strategico nello sviluppo dei prodotti e nella relative documentazione.
Approfondimenti
Se vuoi farti trovare pronto, ti consiglio queste risorse:
→ Le osservazioni di Accessibility Days in merito alle nuove linee guida
→ Parteicpa a “AccessibleEU - How to improve banking services”
→ AccessibleEU — Guidelines e Risorse
Al prossimo numero 👋
Ciao, Francesco